Poi scrive libri – ne ha gi. La – forse non casuale – contemporaneit. In queste note ci occuperemo solo del primo, rimandando ad una successiva e vicina occasione la presentazione del secondo e le considerazioni che l’insieme dei due testi suggerisce in un senso sociale generale e, in particolare, sulla politica italiana e sui suoi aspetti . In collegamento con: Il Giorno della Memoria La figura del padre non . La soluzione del paradosso costituito dall’inattesa e per certi versi sorprendente . Esse sono, nell’ordine: il figlio- Edipo, il figlio- Anti- Edipo, il figlio- Narciso, ed il figlio- Telemaco. Il primo (il figlio- Edipo) deriva dalla famosa tragedia di Sofocle: Edipo, figlio di Laio re di Tebe e di Giocasta, uccide Laio (ad un incrocio, per una pretesa di precedenza da parte del vecchio) senza sapere che . Questa tragica figura sofoclea . Ma quella lettura a Recalcati non basta pi. E’ stata questa la differenza fra il ’6. La terza tipologia, il figlio- Narciso, accende una luce su scenari che abbiamo vissuto di recente e nei quali siamo ancora immersi. Odissea tragica (The Search) . Relationships Not Resumes. Our candidates are much more than a resumes. Irene Papas; Papas en 1956. Quines obres pots consultar a enciclop? La figura di Narciso, come si ricorder. Incapaci di riconoscere e percepire i sentimenti degli altri. Sono nuovo del forum e scrivo per cercare qualche suggerimento per la mia odissea infinita che mi ha portato alla disperazione. A giugno di quest'anno ho attivato il. Recalcati fa un discorso molto interessante, nel quale ci sembra di poter cogliere il seguente nocciolo centrale: mentre nelle due precedenti tipologie ci sono da una parte i padri e dall’altra i figli, ed i figli cercano nel primo caso di prendere il posto dei padri e nel secondo caso di rinnegarli (e quindi sono, in un certo senso, entrambi soggetti forti), nel caso del figlio- Narciso sono, in fondo, i padri a creare quel tipo di figlio, e siamo perci. Sono deboli i padri che, in quanto . E, privi dell’esperienza . Non corrisponde all’esempio dato da molti . Di qua la tesi che l’Autore declina: . Telemaco domanda giustizia: nella sua terra non c’. Telemaco guarda il mare. I suoi occhi sono aperti sull’orizzonte e non accecati dalla colpa per il proprio desiderio criminale . Telemaco, diversamente da Edipo, non vive il padre come un ostacolo, come il luogo di una Legge ostile alla pulsione, non sperimenta il conflitto con il padre. Ricerca il padre come luogo di una possibile legge giusta. E’ come una folgorazione, la rinascita di una speranza: . Esse domandano che qualcosa faccia da padre, domandano una Legge che possa riportare un nuovo ordine e un nuovo orizzonte nel mondo. Recalcati non lo dice esplicitamente, ma lo sa: sa che gli si potrebbe obiettare che ci sono state e ci sono altre . Ed a questa possibile obiezione egli cos. Telemaco esige giustizia ! La sua indignazione rifiuta l’esistente non in nome di un ideale impossibile da raggiungere. Il desiderio di Telemaco . Ma forse non tutti, obietteremmo bonariamente all’Autore: perch. Chi da una parte, chi dall’altra. Come Telemaco ed i Proci, che sono tutti giovanetti, coetanei: ma l’uno desidera il ritorno del padre per ansia di giustizia, gli altri praticano invece . E’, in buona parte, l’argomento del secondo libro, del quale tratteremo in seguito.
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December 2016
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